Attacco al potere 3 – Angel Has Fallen

Angel Has Fallen, Rick Roman Waugh

Intrattenimento solido, senza pretese ma anche senza la retorica insopportabile e le lungaggini dei primi due capitoli. Merito senz’altro del cambio alla regia: dentro infatti il bravo Waugh, reduce da il bel, duro La fratellanza. Waugh è un regista capace di girare buone sequenze d’azione improntate a un certo realismo (si veda da questo punto di vista il buon incipit e anche la lunga, ben articolata sequenza in ospedale) ma anche in grado di dare un minimo di spessore maschile. In questo senso, il personaggio di Mike Banning, interpretato da un efficace Gerard Butler è più centrato nei precedenti, semplici sparatutto episodi diretti da Antoine Fuqua e Babak Najafi. La storia è sempre quella: il capo delle guardie del corpo del Presidente USA che deve portare a casa la pellaccia (la propria, quella del Presidente e anche quella del papà, interpretata da un invecchiatissimo Nick Nolte). In mezzo c’è un cattivissimo un po’ improbabile e parecchi proiettili. Un po’ Il fuggitivo, un po’ certe cose alla Schwarzenegger, all’insegna dell’io contro tutti ma nel complesso il film mantiene ciò che promette.

Usa 2019, 121

Interessante

Sopra i 12 anni (violenza, linguaggio crudo)

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