Hunter Killer, D. Marsh
Intrattenimento semplice semplice, con una caratterizzazione minima dei personaggi e discrete scena d’azione. Mars, il regista, con una carriera di film fragilini sulle spalle, divide il film in due blocchi: la parte prettamente “sottomarina” funziona abbastanza anche perché funziona nel ruolo Gerard Butler (che peraltro potrebbe anche funzionare in film diversi, più impegnati). Ambientazione claustrofobica, tipiche schermaglie da film bellico. La parte sulla terraferma con protagonista un improbabile commando inviati a salvare il presidente russo da un altrettanto improbabile colpo di stato è, come si capisce, improbabilissima e nemmeno troppo ben girata. In realtà è l’assunto iniziale poco verosimile: una tensione tra USA e Russia nei mari del nord Europa che porterebbe il mondo sull’orlo di un nuovo conflitto nucleare. Non malaccio nel complesso, se si accetta l’idea di partenza e se non si è allergici a un po’ di retorica (comunque ridotta rispetto ad altri film del genere).
Usa 2018, bellico 127’
Interessante
Sopra i 12 anni (violenza moderata)
Non utilizzabile in percorsi scolastici
Sentieri Del Cinema 