Poliziottesco minore, sceneggiato da Di Leo che lavora su alcuni racconti di Scerbanenco. Tomas Milian, nei panni del poliziotto, è la cosa migliore anche se la scena in cui fa un pippone moralista ai genitori dei banditi potevano risparmiarcela. Comunque erano altri tempi. Milian è usato col contagocce ed è un peccato. I ragazzi se la cavicchiano e la Giorgi ha una scena, parecchio gratuita, in cui si spoglia. Discrete le sequenze d’azione. La violenza, come di consueto per i film di quel periodo è notevole. Le cronache ci dicono inoltre che è il primo film di Abatantuono, nei panni di un capetto fascista, finito sul set per caso: doveva accompagnare un amico e alla fine presero lui. Comunque è irriconoscibile: qua a Sentieri nessuno se n’è accorto. Gira poco in tv. È invece presente sul catalogo Prime Video.
