In una improbabile Germania dove tutti gli interpreti hanno nomi come Otto, Schneider o Schwartz ma in realtà il film è girato nelle campagne romane, un terribile, conciatissimo dottor Frankenstein seziona cadaveri e dà vita a una creatura che chiama Mosaico (ma perché!) che ovviamente è un allupato perché la prima cosa che Frankenstein gli opera sono le palle….
Terribile piccolo horror con diretto da Mario Mancini, già assistente alla regia per Bava. Girano varie versioni tagliuzzate qua e là. In ogni caso, sceneggiatura delirante piena di assurdità tipo le prostitute che parlano e urlano in romanesco (ma non eravamo in Germania?). Effetti ridicoli appiccicati al povero Xiro Papas che fa Mosaico. Gordiano Mitchell fa il dottor Frankenstein, Dalila Di Lazzaro (che però si firma Dalila Parker), giovanissima, fa la nipote bona che però non si spoglia. Visto al cinema Orfeo decenni fa. Antici sentenziò in quell’occasione “Che cazzata inenarrabile!”. Concordammo e concordiamo.
