Il principe dimenticato

Che Hazanavicius (The Artist, The Search) si sia buttato su una storia del genere – vedovo che racconta le storie della buonanotte alla figlioletta per poi accorgersi che, sì, anche lei sta crescendo e quindi la buonanotte tra poco se la farà raccontare del fidanzato – è abbastanza misterioso. A meno che ci sia dietro lo zampino della Bejo.

Comunque: ritmo che latita, Omar Sy insopportabilmente gigione e una storia che fa il verso almeno a due film della Pixar, gli splendidi Inside Out e Toy Story, quest’ultimo citato in una sequenza (imbarazzante) dei giocattoli “obliati” e che prendono vita. È l’impianto del film a fare acqua da tutte le parti: visivamente debolissimo, anche per mancanza di mezzi. E con un’idea sotto – quella del set cinematografico a realizzare le storie che il padre racconta la sera alla figlia – che sembra prendere le mosse dal ben più riuscito Inside Out. Poca roba, insomma.