Uno dei film “sentieristi” per eccellenza, vincitore della Palma d’oro a Cannes del 1996, è un capolavoro di equilibrio, sensibilità e interpretazione. Al centro della vicenda, il doloroso ricongiungimento tra una figlia adottata e la madre naturale, sullo sfondo di un’Inghilterra proletaria e dolorosa. Davvero, il dolore è il vero protagonista di una storia amara, senza riscatto. Memorabile il personaggio di Spall, fotografo stretto tra due fuochi.
