Altra buona prova di Frédéric Fonteyne, a più di vent’anni di distanza dal film che li rese celebre, lo spigoloso Una relazione privata. Anche questo Donne di mondo è assai duro e rientra nello stile sanguigno e realistico del regista belga. Un vero e proprio spaccato di vita di tre donne, una ragazza di origine senegalese, una donna con tre figli e una madre da accudire e una non più giovane infermiera, che si prostituiscono appena oltrepassate il confine con il Belgio dalla Francia. Grande realismo, grande forza interpretativa delle tre ottime protagoniste, una cappa oscura a circondare e conchiudere una storia che solo sul finale apre a una timida speranza.
