Gran titolo italiano per il capolavoro di Walter Hill che poi non si sarebbe mai confermato, almeno non a questi livelli. Pare un po’ un adattamento dall’Anabasi senofontea, ambientato nei sobborghi di New York. Tutto in una notte, con una tensione sempre crescente, alcune sequenze entrate nella storia come la fuga in metropolitana e un finale molto efficace. Da un certo punto di vista, il film di Hill, che saccheggia a piene mani dal mito (ci sono pure le Sirene) non inventa nulla di nuovo, rappresentando anzi la summa di tanti b movie degli anni 70, ma è la narrazione a fare la differenza, il ritmo e l’ambientazione gotica/metropolitana a fare la differenza. Capolavoro.
