Quel maledetto treno blindato

Buon film bellico diretto da Castellari che, almeno per quanto riguarda le scene d’azione, no non teme alcun confronto. Sceneggiatura un po’ caotica sulla falsariga di Quella sporca dozzina. È un buon film, girato con due soldi e con le facce giuste e solo da qualche anno ha ritrovato la giusta notorietà, dopo cioè la ripresa non filologica di Tarantino nel suo Bastardi, il cui titolo viene proprio da una battuta in sede di sceneggiatura (“Siamo un gruppo di bastardi in cerca di un po’ di gloria”. Non è comunque il miglior Castellari, nume tutelare di gran parte della redazione di Sentieri.