Diretto con mano sicura dai due registi di Quasi amici, il film condivide con quel film di grande successo la stessa impronta e lo stesso taglio: narrazione a due voci, un registro drammatico e uno più leggero, due ottimi interpreti alle prese con un’emergenza sociale, quella dei ragazzi autistici abbandonati dalle famiglie e dallo Stato. La risposta sta in un caldo abbraccio, per dirla con il nostro indiscusso riferimento culturale, Lotso. Film prezioso, adatto dalle scuole medie in su e utile per affrontare più che il tema della dislessia, il tema della presunta diversità.
