Straordinario, dolente ritratto alla Fellini (intendendo il Fellini di Cabiria da noi amatissimo): Princess, secondo film di Roberto De Paolis centra l’obiettivo. Da un lato, senza fastidiosi giudizi moralisti, si racconta la vicenda di una vera prostituta nigeriana (Glory Kevin, meravigliosa e selvaggia), dall’altro il film, che apre la prestigiosa sezione Orizzonti, riporta il cinema italiano in un territorio verista, laddove forse tutto è cominciato. Per noi, qui a bottega, al netto di qualche sequenza un po’ dura, il film ci è sembrato straordinario. E la ragazza si candida già seriamente a un premio importante.
