Mentre scriviamo, corriamo a perdifiato a rincorrere i film. Troppi per noi, che, causa Covid e defezioni varie, siamo ormai ridotti a una piccola pattuglia. Ma troppi anche per lo spettatore più accanito. Forse andavano disposti e organizzati meglio orari delle proiezioni per evitare spiacevolissime sovrapposizioni. Comunque.
Padre Pio di Ferrara non è certo il miglior Ferrara – ma a questo siamo ormai abituati da anni. Però è un film schietto e sincero, dall’andamento troppo televisivo nella parte centrale. Ferrara è affascinato dalla figura di Padre Pio e dalla sua – questa sì – efficacissima, miracolosa sovrapposizione a quella di Cristo. A lui, anzi a loro – Ferrara e Pio – interessa solo ed esclusivamente seguire il fatto di Cristo. E il film questo testimonia. Ci sembra un film coraggioso e che farà molto discutere. Qui a bottega lo valutiamo come film di grande spessore culturale e umano, forse un po’ vecchio dal punto di vista strettamente cinematografico.
