The Whale” è un film drammatico del 2022 diretto da Darren Aronofsky, basato sull’opera teatrale omonima di Samuel D. Hunter. Il film segue la storia di Charlie, un uomo obeso interpretato da Brendan Fraser, che vive isolato in una casa nel nord-ovest del Pacifico. Charlie ha perso tutto nella vita, la moglie, il figlio e la sua carriera di insegnante. Ora, vive solo con la sua fede in Dio, e il desiderio di riconciliarsi con sua figlia Ellie (interpretata da Hong Chau).
Il film si apre con una scena cupa e inquietante, in cui Charlie sta parlando al telefono con sua figlia, dicendole che ha intenzione di morire. Questa scena è significativa perché stabilisce immediatamente l’atmosfera oscura del film e il tema principale della morte. L’ambientazione nord-occidentale selvaggia e spettacolare, con la pioggia incessante e la vegetazione lussureggiante, è la cornice perfetta per il carattere enigmatico e misterioso di Charlie.
Uno dei punti forti del film è l’interpretazione di Brendan Fraser. Il suo personaggio Charlie è stato trasformato in modo sorprendente, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Fraser ha preso peso per il ruolo, ed è completamente immerso nel personaggio, dando una performance commovente e intensa. Riesce a trasmettere la solitudine, la disperazione e il dolore del personaggio in modo molto realistico. Anche il resto del cast offre interpretazioni impeccabili, con Hong Chau che dà vita a Ellie con grande sensibilità e sincerità.
La regia di Aronofsky è eccezionale. Le riprese sono estremamente curate, e l’uso della fotografia in modo creativo, con contrasti tra luci e ombre, rende il film estremamente visivamente coinvolgente. L’uso del sonoro è altrettanto meritevole di lode, con la pioggia, il vento e il mare che creano un’atmosfera veramente affascinante e coinvolgente. Inoltre, l’uso della musica nel film è stato molto ben curato, e le scelte musicali sono state fatte in modo strategico per creare l’atmosfera giusta in ogni scena.
La sceneggiatura, scritta da Samuel D. Hunter, è altamente efficace, e cattura in modo molto convincente i temi principali del film. Il tema principale del film è la morte, e la sua accettazione, ma ci sono anche altri temi importanti che emergono, come l’isolamento, la solitudine, la disperazione e la redenzione. La sceneggiatura è stata adattata molto bene al formato cinematografico, e offre una narrazione fluida e coinvolgente, con una struttura narrativa equilibrata. Un consigliato da Sentieri!
