Un modo semplice semplice per rimanere in contatto con noi. Potete scriverci, chiedere o semplicemente farci un saluto (qualcuno ci ha perfino scritto delle poesie!).
Raccogliamo qua tutto, in ordine sparso.
Partiamo proprio da una poesia, arrivata in redazione durante i bigi mesi del lockdown e dedicata a tutti noi. L’autore è Claudio G. Aliseu che ringraziamo di cuore.
Sentieri,
Tu non lo sai quanto ho pianto.
Perduta la strada, il risvolto del tempo e dello spazio
Senza ammonimenti, nemmeno i più piccoli
L’Antici, con voce e autorevolezza antica
Indicava la strada, la zazzera grigia e la strozza infuocata nella
Passione, in un Sogno di
Bene Cinema Amore
Come tuoi figli, seguitiamo il cammino
Osando sperare di tornare a calcare palcoscenici fantastici
Sentieri immarcescibili
Visioni profonde che si confondono con un Tu
Ovvero con l’amicizia al Cinema
E tra di noi
Eccone un’altra, questa volta firmata da Gustavo Annichiarico
Cantare d’amore
Sentieri
Di pace e di film
Un aiuto, voi direte
Di più: un’ancora di salvezza
Perché è un’isola di amici, un pugno di amici
Che dico: di più. Antici, il musicante d’eccezione
Il direttore di un’orchestra critica e equa
Un amico, in parole povere
Amico di penna, di passione e di lealtà
Antonio ovvero, semplicemente Antici
*
Antonio Antici, critico saggio,
la settima arte a te non è segreta,
ne cogli l’essenza e il messaggio,
e la tua penna a tutto detta.
Con arguzia e precisione,
analizzi ogni pellicola,
non hai paura di espressione,
e della verità sei la spola.
Ti affidi alla tua cultura,
ma anche alla sensibilità,
e il tuo giudizio è la misura,
della bellezza che vuoi raccontar.
Sei un’arma a doppio taglio,
che sa lodare e criticare,
ma mai un giudizio falso,
con la sincerità da rispettare.
Antonio Antici,
critico illuminato,
a te la settima arte è devota,
e ogni tua parola è un incanto,
che la rende ancora più nota.
*
Pepe Z.
uomo colto,
la musica a te non è semplice diletto,
ma un’arte che va capita in profondità,
che nell’anima riesce a penetrar.
Con le note sai creare magia,
che rapisce l’ascoltatore in una fantasia,
e il tuo sapere ti permette di far vibrare,
ogni strumento che tocchi con maestria.
Sulla tua tastiera scorrono le note,
come un fiume che scorre dolce e remoto,
e con ogni accordo riesci a creare,
un’emozione che sa di eterno.
Sei un custode di tradizioni antiche,
che in ogni melodia fanno capolino,
e sai come farle rivivere,
con una musica che ha sapore di vino.
Pepe Z., uomo sapiente,
la musica a te non è solo un passatempo,
ma un’arte che sai trasformare in esperienza,
che rende la vita ancora più intensa.