Sentieri & Misteri

Sentieri nasce da un’intuizione, nel lontano 1989, l’idea cioè che lo spettatore non dovesse essere lasciato solo di fronte all’opera filmica ma che venisse accompagnato, un po’ come succede alle mostre, da una guida esperta. Così Antonio Antici, giovane giornalista in forza presso testate locali, cercò partner solidi che arrivarono, seppur alla spicciolata. Insegnanti come Patrizia ‘Patti’ Cioleja, Enzo ‘Gegé’ Albertosi; giornalisti come Ranuccio Tramonti e Pepe ‘Miou miou’ Muzikanten oltre a semplici appassionati che di mestiere facevano (e fanno) tutt’altro e che misero tanto tempo e risorse a vantaggio di quella piccola iniziativa privata che di lì a poco si sarebbe tramutata in una vera e propria opera di carattere pubblico e sociale: bancari, economisti, casalinghe, pensionati, seminaristi. Un vero e proprio esercito di recensori, decine di occhi e orecchie tesi a gustare il prodotto filmico e offrirlo a tutti. Già, perché Sentieri sin dalla sua nascita offre un servizio gratuito ai propri lettori. E un servizio importante, ci pare: non solo recensioni e percorsi ad hoc offerti per le scuole o per addetti ai lavori, ma anche semplici consigli, consulenze per uno spettatore di cinema o di televisione. I numeri parlano chiaro: più di 6000 schede di film vecchi e nuovi, una cinquantina di cineforum sparsi per l’Italia, 250 percorsi scolastici per ogni ordine e grado più un numero imprecisato di nostre “comparsate” a compleanni, feste, sagre paesane o semplici serate in famiglia. È questo infatti l’unicum di Sentieri, la capacità o meglio, il tentativo di arrivare ovunque, persino nel salotto di casa tua. 

Ora, a causa della pandemia, anche la nostra attività ha subito delle battute d’arresto, inevitabilmente e con grande sofferenza abbiamo visto lasciarci uno dei nostri amici più vecchi, il grande Miou Miou, vera colonna di Sentieri già dall’inizio degli anni 90. Molti altri, del resto, hanno abbandonato, mestamente osiamo dire: qualcuno per una mancata condivisione di ideali di partenza, altri per sopraggiunti impegni in famiglia. Noi andiamo avanti, fedeli a quell’intuizione di un tempo e seguendo ancora il carisma dell’Antici, uomo d’altri tempi e di immensa cultura. Certo, male non ci farebbe qualche aiuto, fattuale: mani provvidenziali per sistemare il sito o anche solo per correggere le bozze. In piena libertà e seguendo più il cuore che la fama. Perché – vale la pena ricordarlo oggi più che mai – Sentieri vive solo di volontariato al punto che ci piacerebbe rispolverare un vecchio slogan di qualche anno fa, valido soprattutto in questo tempo di crisi. Ogni cosa ha un prezzo, piccolo o grande che sia. Per tutto il resto c’è Sentieri che è gratis!